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  • Il progetto degli Ambasciatori di Donizetti tra i finalisti del premio nazionale Cultura + Impresa

    Il progetto degli Ambasciatori di Donizetti tra i finalisti del premio nazionale Cultura + Impresa

    Il progetto di sostegno al festival Donizetti Opera tramite Art Bonus fra i ventidue migliori in Italia

    Il concorso, alla sua settima edizione, è dedicato ai migliori progetti di partnership in campo culturale sviluppati in Italia ed è diviso quest’anno in tre categorie principali: Sponsorizzazioni culturali, Produzioni culturali d’impresa, Applicazione dell’Art Bonus. Prevede inoltre le Menzioni Speciali dedicate quest’anno alla Corporate Cultural Responsibility, quelle ai Progetti Under 35 e alla Digital Innovation in Arts, tema sempre più attuale anche per i comparti della Cultura e della Comunicazione d’Impresa

    Il Premio, promosso dall’omonimo Comitato non profit fondato da Federculture e The Round Table, con il contributo di ALES, Unioncamere Lombardia, Fondazione Cariplo e il patrocinio istituzionale del MIBACT e del Comune di Milano, è considerato il principale osservatorio in Italia intorno a queste dinamiche, ed è finalizzato a individuare e valorizzare le migliori collaborazioni tra il mondo pubblico e privato nella Cultura.
     
    Il progetto degli Ambasciatori di Donizetti, nato per sostenere il festival dedicato al compositore Bergamasco, è partito alcuni anni fa, riscuotendo subito un indubbio successo fra le aziende del territorio. L’iniziativa si è subito posizionata tra le migliori in Italia per la raccolta fondi a sostegno dell’opera lirica, una vera e propria azione di membership che attualizza il concetto stesso di mecenatismo, proprio attraverso lo strumento dell’Art Bonus, creato dal Governo per favorire il sostegno dei privati al finanziamento della cultura e prevede agevolazioni fiscali del 65% in tre anni.

    Questo l’elenco attuale degli Ambasciatori di Donizetti: Alfaparf Group S.p.A., Ambrosini Holding S.r.l., Assolari Luigi & C. S.p.A., Automha S.p.A., Calvi Holding S.p.A., Caseificio Defendi Luigi S.r.l., Cividini Ing. e Co. S.r.l., FraMar S.p.A., Granulati Zandobbio S.p.A, Gripple S.r.l., ICRO, Intertrasport S.p.A., Italcanditi S.p.A., Lovato Electric S.p.A., MC events S.r.l., Montello S.p.A., Neodecortech S.p.A., OMB Valves S.p.A., F.lli Pellegrini S.p.A., Persico S.p.A., PM Plastic Materials, Punto Azzurro S.r.l., Sinergia S.r.l., Sistel S.r.l., Stucchi S.p.A., Tenaris Dalmine. E ancora UBI Banca, SACBO e AB Energie.
     
    A concorrere in finale per il Premio Cultura + Impresa 2019/2020, nella stessa categoria dell’iniziativa bergamasca, ci sono anche: la Galleria Nazionale dell’Umbria e Confindustria Umbria-Sezione di Perugia per il restauro di alcune opere del pittore Pietro Perugino; Dolce&Gabbana S.r.l. e il Comune di Palma di Montechiaro per il restauro del Palazzo Ducale dei Tomasi di Lampedusa; Teatrimolisani società cooperativa sociale, Teatro del Loto, Compagnia del Loto per il restauro del teatro del Loto in Molise.
     
    Nella Short List completa sono presenti ventidue progetti di diversa natura: collaborazioni tra organizzazioni culturali nazionali e locali ed enti statali e privati con aziende di varie dimensioni, comprese alcune grandi aziende alla prima partecipazione al Premio Cultura + Impresa.

    Le aree di investimento comprendono il teatro e la musica classica, che spesso adottano nuove tecnologie per avvicinare sempre un più vasto pubblico; le arti visive – street art, arte contemporanea, o di grandi artisti del passato; la letteratura, per tramandare e attualizzare la passione per la scrittura e per la lettura.

    Trovano spazio anche l’ecologia e la sostenibilità, gli interventi di restauro di spazi culturali rilevanti, la cultura d’impresa con la narrazione delle eccellenze dell’industria made in Italy, la valorizzazione del patrimonio delle città d’arte, il dialogo tra culture diverse e la riscoperta degli antichi mestieri artigiani. Alcuni progetti in gara sono iniziative cross-tematiche, non confinate in un unico luogo, diffuse nel territorio. Sono inoltre rappresentate ben 12 regioni italiane – 5 del Nord, 3 del Centro e 4 del Sud.