DONIZETTI OPERA 2024: GLI ULTIMI APPUNTAMENTI DI SABATO E DOMENICA
Sabato 30 novembre Tano di Lammermoor e la presentazione del libro del musicologo Emilio Sala Opera, neutro plurale
Domenica 1° dicembre il concerto Casa e Bottega in Casa natale degli allievi della Bottega Donizetti
Ultime repliche di Don Pasquale e Zoraida di Granata
Ancora tante iniziative e appuntamenti nel terzo e ultimo weekend del festival sia per i melomani più appassionati che per i piccolissimi che si avvicinano alla musica.
Per Donizetti OperaFamily, nel Ridotto Gavazzeni del Teatro Donizetti, sabato 30 novembre alle 15.30, andrà in scena il laboratorio-spettacolo Tano di Lammermoor, un progetto con la drammaturgia e la regia di Manuel Renga e Simone Dini Gandini. In scena i burattini di Daniele Cortesi insieme a Leonardo Moroni, Roberto Dibitonto, Francesca Longa. Lo spettacolo racconta del piccolo Tano (un giovanissimo Gaetano Donizetti) e del suo carattere burrascoso che sfoga tutta la rabbia sui suoi giocattoli, ma questi hanno un segreto: sono vivi. Gaetano parlerà con loro facendo un percorso di crescita che lo porterà a capire che tutti hanno diritti ma anche doveri, finché deciderà di dedicarsi alla musica e scriverà una bellissima opera dedicata proprio a Lucia di Lammermoor.
Sempre sabato 30 novembre, alle ore 18.00 nella Sala Musica del Teatro Donizetti, per Donizetti Bookmarks, sarà presentato il libro Opera, neutro plurale. Glossario per melomani del XXI secolo la più recente pubblicazione del musicologo Emilio Sala. Alla presentazione del volume, in collaborazione con la libreria Incrocio Quarenghi e pubblicato per i tipi della casa editrice Il Saggiatore, parteciperanno insieme all’autore Alberto Mattioli, dramaturg del Donizetti Opera, Candida Billie Mantica e Paolo Fabbri, musicologi della sezione scientifica del festival. Emilio Sala (Udine, 1959) insegna Musicologia all’Università Statale di Milano, dove si occupa di drammaturgia musicale, teatrale e cinematografica. È membro del board dell’Edizione critica delle opere di Giuseppe Verdi, del Comitato scientifico della Fondazione Rossini e dell’Edizione nazionale Giacomo Puccini. Nel libro Opera, neutro plurale, articolato come un volume enciclopedico che raccoglie in ordine alfabetico tutti i sostantivi che ruotano attorno il mondo della lirica, Sala ricorda che l’opera è teatro ma anche tutto ciò che lo eccede come fatto musicale, come performance, come sistema di significati e stimolatore di esperienze. E dunque prova a ripercorrerne i concetti e la materia per mezzo di ottanta episodi saggistici, con l’ambizione di rimettere in discussione tutto ciò che dell’opera sappiamo e soprattutto come lo sappiamo.
Ultime repliche per i titoli del festival: al Teatro Donizetti andrà in scena Don Pasquale (sabato 30 novembre ore 20.00) con la regia di Amélie Niemeyer e alla bacchetta del giovane messicano Iván López-Reynoso, l’ultima grande commedia della maturità. In prima moderna, al Teatro Sociale, andrà in scena con la regia di Bruno Ravella la versione “Roma 1824” di Zoraida di Granata (domenica 1° dicembre ore 15.30) per il ciclo #donizetti200 e Alberto Zanardi sul podio.
Si completano che gli appuntamenti con i concerti della domenica mattina Casa e Bottega, apprezzatissimi dal pubblico: il 1° dicembre alle ore 11, nella Casa natale di Donizetti in Città alta, ci saranno gli allievi della Bottega Donizetti Marilena Ruta (soprano), Tuty Hernández (tenore), Dario Sogos (baritono), Ignas Melnikas (basso) che, accompagnati dal pianoforte di Hana Lee, eseguiranno brani dalle opere Don Pasquale, Lucia di Lammermoor, Linda di Chamounix, Lucrezia Borgia, L’elisir d’amore, La fille du regime.
Per seguire da vicino il festival è attiva Donizetti Social Club, la community di WhatsApp per conoscere tutto quello che accade intorno a Gaetano (novità, backstage, anteprime ecc.). Sono già disponibili sulla Donizetti Opera Tube le opere del festival e tutti i format come le prime puntate della video serie “Alle prove con Mattioli” – introduzioni alle opere registrate quest’anno nella Casa natale –, le puntate“Parla con Gaetano” con gli artisti che si “confessano” davanti alla statua di Donizetti e la nuova “Parla con Gaetano City Edition” con i bergamaschi che dialogano con il compositore.