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    Opéra comique in due atti di Jean-François-Alfred Bayard e Jules-Henry Vernoy de Saint-Georges
    Musica di Gaetano Donizetti

    Prima esecuzione: Parigi, Opéra-Comique, 11 febbraio 1840
    Edizione critica a cura di Claudio Toscani
    © Casa Ricordi, Milano, in collaborazione con il Comune di Bergamo e la Fondazione Teatro Donizetti

    PROLOGO ALL’OPERA
    Ideato da Luis Ernesto Doñas con
    Gaston Manuel Ferreira
    La Duchesse de Krakenthorp Cristina Bugatty
    Percussioni Ernesto López Maturell
    Soldato del Reggimento 21 “La France” Andrea Giaretta
    Soldato del Reggimento 21 “La France” Marco Arzenton
    Soldato del Reggimento 21 “La France” La Familia Loca (Eduardo Cespedes e Virginia Quesada)
    Ballerini della Scuola di ballo Dance for Love

    TRAMA

    ATTO I

    Nelle montagne del Tirolo infuria una battaglia napoleonica. I contadini implorano l’aiuto della Madonna, mentre la marchesa di Berkenfield e il suo maggiordomo Hortensius, colti dalla guerra mentre erano in viaggio, sono preoccupati per i loro beni. Arrivano i francesi: per la precisione, Sulplice, sergente del Ventunesimo reggimento, e Marie, la vivandiera, orfanella trovata sul campo di battaglia e adottata dai rudi ma teneri soldatacci che le hanno fatto da padri. Marie non ama che la musica del tamburo: da alcuni giorni, però, sembra aver perso l’abituale allegria. Sulplice gliene chiede conto: è stata vista insieme a un ragazzo sconosciuto. Si tratta di un tirolese, spiega lei, che l’ha salvata dalla caduta in un crepaccio. Sulplice le ricorda però che potrà sposare soltanto un soldato del Ventunesimo. In quel momento il giovane, Tonio, viene portato legato nel campo dai soldati francesi che l’hanno preso per una spia. Maria intercede per lui e Tonio, pur di restarle vicino, decide di arruolarsi. I soldati festeggiano chiedendo a Marie di intonare la canzone del reggimento. Rimasta sola, Marie viene raggiunta da Tonio: i due si dichiarano il loro amore. E Tonio, poiché è ormai un soldato del reggimento, chiede e ottiene dai commilitoni di sposare Marie. Ricompare la Marchesa, che desidera un lasciapassare. Il suo nome, Berkenfield, compariva su alcuni documenti trovati addosso alla piccola Marie. La Marchesa li esamina, dichiara che Marie è sua nipote e che dovrà vivere con lei al castello. Disperazione di Tonio e dei soldati: Marie canta un lacerante addio agli amici e all’amore.

    ATTO II

    Nel castello della Marchesa, scandalizzata dai modi soldateschi della nipote, Marie sta prendendo una lezione di canto, ma con Sulpice rimpiange le allegre canzoni del reggimento. Ma a Marie viene annunciato che è deciso il suo matrimonio e che presto arriveranno gli invitati e la temibile futura suocera, la Duchessa di Krakenthorp. Però compaiono prima i soldati del Ventunesimo con Tonio, promosso nel frattempo capitano. Marie e Tonio decidono di fuggire. La Marchesa confessa a Sulplice che in realtà Marie è sua figlia, frutto della relazione con un ufficiale francese. Marie non vuole contraddire sua madre. Tuttavia, quando gli invitati al matrimonio sono ormai riuniti, Marie ricorda con affetto la sua infanzia e la vita da vivandiera. I nobili convitati ne sono scandalizzati, ma la Marchesa è talmente commossa da rinunciare al matrimonio combinato e benedire le nozze fra Marie e Tonio. Felicità generale.

    INTRODUZIONE

    Donizetti fu l’unico grande operista italiano invitato a scrivere per l’Opéra-Comique di Parigi, roccaforte della musica più genuinamente francese e di un genere teatrale ibrido che mischiava parti musicate e parti recitate. Era il teatro frequentato da una borghesia benpensante e spesso sciovinista, soddisfatta del regime di Luigi Filippo che, dopo le censure della Restaurazione, aveva accolto le gesta della Rivoluzione e dell’Impero nel canone ufficiale della storia nazionale, trasformando il castello di Versailles in un museo dedicato “a tutte le glorie della Francia”. L’anno della “Fille du régiment”, il 1840, è lo stesso della traslazione delle ceneri di Napoleone da Sant’Elena agli Invalides, davanti ai reduci delle sue campagne e in una febbre nazionalista che coinvolse tutta la Francia e di cui l’opera donizettiana riproduce un’eco gioiosa e scanzonata, da “commedia bellica”.
    La “Fille di régiment” viene presentata al Festival Donizetti Opera nell’originale francese e nell’edizione critica di Claudio Toscani, che presenta numerose e rilevanti novità testuali rispetto alla versione che siamo abituati ad ascoltare. L’opera è diretta dal giovane e talentuoso Michele Spotti, specialista di questo repertorio di belcanto romantico. Lo spettacolo di Luis Ernesto Donas fa un parallelo fra l’epopea dei granatieri di Napoleone e quella dei “barbudos” di Castro, in una Cuba dove si confrontano e si scontrano due mondi, uno coloratissimo proiettato sull’avvenire e l’altro in bianco e nero, chiuso nella nostalgia del passato. Il nuovo allestimento, con le scene di Angelo Sala, i costumi di Maykel Martinez e le coreografie di Laura Domingo, è una coproduzione con il Teatro Lirico Nacional dell’Avana dove ha già debuttato con grande successo. Nel cast, fiducia per il ruolo della protagonista Marie al giovane soprano spagnolo Sara Blanch, mentre la parte di Tonio, con la mitica aria “dei nove do”, è affidata al carisma del celebre tenore americano John Osborn

    La Fille du régiment sarà in onda sulla Donizetti OperaTube dal 26 novembre alle ore 20.00

    Novembre - 2021
    21
    a partire da€30

    Dettagli

    Date e orari:
    21 Novembre 2021Turno CH 15:30
    18 Novembre 2021 Anteprima Under 30H 15:00
    26 Novembre 2021 Turno AH 20:00
    3 Dicembre 2021 Fuori abbonamentoH 20:00
    Prezzo: €30 - €110
    Categoria:

    Luogo

    Teatro Donizetti

    Piazza Camillo Benso Conte di Cavour, 15
    Bergamo, BG 24121 Italia

    Locandina

    Direttore Michele Spotti
    Regia Luis Ernesto Doñas
    Scene Angelo Sala
    Costumi Maykel Martinez
    Coreografie Laura Domingo
    Lighting design Fiammetta Baldiserri
    Drammaturgo Stefano Simone Pintor
    Assistente alla regia Vanessa Codutti
    Assistente alle scene Denia Gonzalez
    Assistente alle luci Emanuele Agliati

    Orchestra Donizetti Opera
    Coro dell’Accademia Teatro alla Scala
    Maestro del Coro Salvo Sgrò

    La Marquise de Berkenfield Adriana Bignagni Lesca
    Sulpice Paolo Bordogna
    Tonio John Osborn
    Marie Sara Blanch
    La Duchesse de Krakenthorp Cristina Bugatty
    Hortensius Haris Andrianos
    Un caporal Adolfo Corrado
    Un paysan Andrea Civetta

    Percussioni Ernesto López Maturell

    Vocal coach Edwige Herchenroder
    Coach linguistico per il coro Alexandre Dratwicki

    Nuovo allestimento della Fondazione Teatro Donizetti in coproduzione con il Teatro Lírico Nacional de Cuba