L’amor coniugale – annullato

Caricamento Eventi
  • Questo evento è passato.

L'amor coniugale è al momento rimandato a una prossima edizione.

Il Donizetti Opera non si ferma e si trasferisce online!

Guarda i titoli 2020 in streaming sulla nuova Web TV

Dramma di sentimento in un atto di Gaetano Rossi
Musica di Giovanni Simone Mayr

Prima esecuzione: Padova, Teatro Nuovo, 26 luglio 1805

Revisione critica a cura di Pascal Duc
© Opera Fuoco – Pascal Duc

 

Una moglie che, per salvare il marito ingiustamente carcerato e ridotto in fin di vita, riesce a penetrare nella prigione spacciandosi per uomo e affrontando eroicamente il suo aguzzino. È questo il cuore palpitante della pièce di Jean-Nicolas Bouilly Léonore ou L’amour conjugal che, coi siparietti musicali di Pierre Gaveaux, aveva debuttato a Parigi l’anno VI della neonata Repubblica Francese. Era un soggetto affascinante, subito assimilato dal teatro musicale italiano (Leonora, ossia L’amor coniugale di Ferdinando Paër, Dresda 1804) e tedesco (Leonore di Beethoven, Vienna 1805 e 1806, e infine 1814 ma re intitolato Fidelio). Nel frattempo anche Simone Mayr, nel pieno della sua carriera teatrale, ne aveva posto in musica una versione, preparatagli dal librettista Gaetano Rossi: L’amor coniugale (Padova, estate 1805), «dramma di sentimento in un atto».Ambientata in una Spagna feudale, la vicenda sceneggiata da Bouillye fatta propria da Paër e Beethoven portava in scena una persecuzione politica locale cui pone fine l’intervento del buon sovrano, ignaro della malvagità di quel suo vassallo. Nell’opera di Rossi e Mayr, trasportata in una Polonia non meno ‘barbara’, il prigioniero e più semplicemente soltanto un rivale in amore dello spietato signorotto del luogo. Per quanto depoliticizzato, il soggetto presenta le medesime dinamiche e le stesse situazioni del suo modello letterario, compresa la drammatica scena della prigione in cui Leonora, rivelata la sua vera identità, punta una pistola contro lo scellerato. Anche se non a temperature così incandescenti, era un filone di patetismo che Rossi e Mayr avevano saggiato anche l’anno prima nel «dramma sentimentale in un atto» Elisa (Venezia, 1804), il cui successo doveva averli convinti che il pubblico si appassionava sempre più a storie di quel tipo, di gran moda nel teatro francese.

Dicembre - 2020
04

Dettagli

Date e orari:
4 Dicembre 2020Rinviato a una prossima edizione del festivalH 20:00
Categoria:

Luogo

Teatro Sociale

Via Bartolomeo Colleoni, 4
Bergamo, BG 24129 Italia

Locandina

Direttore David Stern

Orchestra Opera Fuoco

Ardelao Bastien Rimondi
Moroski Adrien Fournaison
Amorveno Yu Shao
Zeliska Chantal Santon Jeffery
Peters Olivier Gourdy
Floreska Natalie Pérez

Esecuzione in forma di concerto

Produzione Opera Fuoco
in collaborazione con il Beethovenfest Bonn