“Turta del Dunizèt” e biglietti per gli studenti del Politecnico: è gara per sostenere le attività del festival
I ricavati dalla vendita delle torte finanzieranno le borse di studio della Bottega Donizetti
L’azienda Assolari Luigi & C. ha acquistato 100 biglietti dell’opera Il diluvio universale per gli studenti del Politecnico delle Arti “Donizetti – Carrara”
Farina, burro, zucchero, uova, ananas e albicocche candite con aromi di maraschino e vaniglia e una spolverata di zucchero a velo: questa è la ricetta della “Turta del Dunizèt”, il dolce che sta facendo impazzire il pubblico del festival Donizetti Opera e numerose aziende che sostengono questa iniziativa promossa dal Rotary Club Bergamo Terra di San Marco.
Da alcuni anni questo Club è infatti impegnato nella raccolta dei fondi necessari alle borse di studio per gli allievi della Bottega Donizetti (dedicata alla formazione dei giovani artisti) insieme con gli altri Rotary orobici ma dalla primavera 2023 ha ideato una iniziativa aperta a tutti, pensata anche per portare una specialità dolciaria bergamasca in tutto il mondo. In collaborazione con il festival e con la storica pasticceria Balzer è stata infatti ideata una rivisitazione della celebre “Turta del Dunizèt”, cioè la ciambella tipo torta Margherita ideata dal pasticcere Angelo Balzer per il centenario della morte di Donizetti (1948), una speciale edizione “da viaggio” che prevede lievi differenze rispetto al disciplinare di Bergamo Città dei Mille sapori, “Turta del Donizèt”. La nuova “Turta del Dunizèt”, da un’idea del socio Rotary Vilse Crippa, è confezionata in una originale scatola di latta con i colori di Bergamo e del Donizetti Opera, con incisa una frase musicale dalla Lucia di Lammermoor e l’autoritratto del compositore.
Un prodotto totalmente “Made in Bergamo” che vuole sempre di più unire il nome di Donizetti alla città e grazie all’azione sul territorio del Rotary Club Terra di San Marco sono state già venute quasi 700 torte in soli quindici giorni sia ad aziende che al pubblico internazionale del festival. Ne sono stati realizzati solo mille esemplari e molti di questi arriveranno in Spagna, in Germania, in Francia, in Svizzera esportando così un prodotto che racchiude l’anima della città di Bergamo. La torta – disponibile da 500 gr oppure 800 gr – può essere acquistata sia nel foyer del Teatro Donizetti in coincidenza con gli spettacoli che al Balzer sul Sentierone (25€ e 35€) ed è già corsa all’acquisto delle ultime confezioni che si prevede possano essere presto da collezione.
Tra i più attivi degli Ambasciatori di Donizetti – il gruppo di mecenati che sostengono l’attività del festival tramite Art bonus – c’è l’imprenditore bergamasco Marco Mazzoleni (azienda Assolari Luigi & C.) che anche quest’anno si distingue con alcune scelte verso la divulgazione dell’opera e il sostegno agli studenti. L’azienda ha infatti scelto di acquistare la speciale “Turta del Dunizèt” come strenna natalizia. In più ha donato 100 biglietti della recita di domenica 3 dicembre dell’opera Il Diluvio universale agli studenti del Politecnico delle Arti “G. Donizetti – G. Carrara” di Bergamo diretto da Daniela Giordano.