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  • “LUCIA OFF” CON FRANCESCO MICHELI AL TEATRO DONIZETTI SEGNA L’APERTURA DEI PROGETTI PER LE SCUOLE 2022/23

    “LUCIA OFF” CON FRANCESCO MICHELI AL TEATRO DONIZETTI SEGNA L’APERTURA DEI PROGETTI PER LE SCUOLE 2022/23

    Per lo spettacolo simbolo delle attività educational del festival Donizetti Opera arrivano nel teatro restaurato oltre 900 studenti delle scuole superiori bergamasche
     
    Teatro Donizetti, martedì 11 ottobre, ore 11

    La ripresa ufficiale delle attività donizettiane ideate per le scuole e gli studenti è in programma martedì 11 ottobre alle ore 11 al Teatro Donizetti con il ritorno in scena di uno degli spettacoli più apprezzati di questi ultimi anni, pensati da Francesco Micheli per gli studenti e per chi si avvicina per la prima volta all’opera, Lucia Off, con lo stesso direttore artistico in scena per guidare il pubblico nelle vicende della protagonista della più celebre e rappresentata opera del compositore bergamasco.
     
    «Lucia di Lammermoor è una delle opere più famose al mondo – spiega Francesco Micheli – un capolavoro noto ai quattro angoli del pianeta. In quest’opera scritta per il San Carlo di Napoli, l’ispirazione parte da un grande romanzo dell’Ottocento di Walter Scott, The Bride of Lammermoor e il racconto resta la forma di comunicazione più semplice e popolare da cui prendiamo le mosse, oltreché la più duttile per entrare nel cuore della violenza subita da Lucia, fino a condurla alla pazzia e all’omicidio. Ho iniziato a comporre il racconto chiedendomi: come è possibile che una creatura così pura e docile possa esplodere in una furia omicida così improvvisa e terribile?».
     
    Le opere del compositore bergamasco contengono una varietà di elementi che le rendono innovative e rivoluzionarie: i personaggi sono carichi di sentimenti estremi, giovani, vitali e mai arrendevoli; spesso vengono da paesi lontani e ci fanno scoprire come dall’Italia si osservi il resto del mondo. Simbolo della creatività donizettiana e di queste caratteristiche è naturalmente Lucia di Lammermoor: titolo operistico romantico per eccellenza – immerso fra le nebbie, i castelli e i cimiteri di una Scozia medievale dilaniata dalle lotte fra i clan – che narra la storia d’amore tenera e sincera poi trasformata in tragedia, di due adolescenti cresciuti troppo in fretta. La giovanissima Lucia, costretta a un matrimonio combinato, ha una sola via d’uscita: la pazzia, che la fa drammaticamente evadere da una vita di costrizioni e vincoli familiari. Micheli racconta questa storia d’amore e le sue metafore senza tempo, svelandone i segreti anche a chi non è appassionato d’opera, con l’aiuto delle note di Donizetti e alcuni contributi video che fanno scoprire la profondità dell’opera e la sua forza espressiva ancora oggi attuale.
     
    In sala ci saranno circa 900 studenti (il teatro è praticamente sold out coniderando gli insegnanti) provenienti dalle seguenti scuole: Liceo scientifico “Edoardo Amaldi” di Alzano Lombardo e poi i bergamaschi Liceo delle Scienze umane e musicale “Paolina Secco Suardo”, IPIA “Cesare Pesenti”, Liceo classico “Paolo Sarpi”, ITIS Marconi, ITCTS Vittorio Emanuele II, San Paolo di Bergamo Centro scolastico TuaScuola. ISIS Natta.
     
    Per l’anno scolastico 2022-2023, che coincide in parte con l’importante appuntamento di Bergamo Brescia Capitale italiana della Cultura, la Fondazione Teatro Donizetti – festival Donizetti Opera intende proporre nuovamente, ma in veste rinnovata, il progetto Opera WOW, dedicato esclusivamente agli adolescenti e alle loro complessità emotive. Per questo, in collaborazione con ATS Bergamo e Ufficio Scolastico Territoriale, si è messa a disposizione dei docenti e degli studenti delle scuole superiori proponendo un percorso nel mondo dell’opera che possa essere un accompagnamento sul vissuto doloroso, attuale e recente, in cui mettere in moto la creatività. Si presenta così un’azione innovativa di trasmissione della conoscenza musicale che ha anche valenza di strumento – tanto per gli studenti quanto per i docenti – col quale rapportarsi a un periodo complicato come l’adolescenza adottando il teatro d’opera come metafora e come guida in un percorso di introspezione. Proprio quando l’adolescente pensa di essere “l’unico” a provare disagio o incomprensione, la riflessione su come simili sensazioni siano state interpretate dalle opere provoca un risveglio emotivo che è l’obiettivo primario del progetto. Dopo aver assistito a Lucia Off o alle anteprime del Donizetti Opera sarà infatti possibile per le scuole attivare un progetto creativo di crescita anche tramite laboratori teatrali e musicali. Così facendo si introducono gli studenti alla produzione musicale e teatrale. I laboratori a scuola saranno intervallati da un percorso didattico per gli insegnanti, condotto da un educatore di ATS e da una formatrice della Fondazione Teatro Donizetti.