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    “La favorite” riceve il Premio Abbiati della Critica musicale italiana

    “LA FAVORITE” DEL DONIZETTI OPERA 2022 CONQUISTA IL PREMIO ABBIATI COME MIGLIOR SPETTACOLO DELL’ANNO IN ITALIA
     
    Il riconoscimento è stato assegnato dall’Associazione Nazionale Critici Musicali alla produzione con la regia di Valentina Carrasco e Riccardo Frizza sul podio

    La commissione della 42a edizione del Premio della critica musicale “Franco Abbiati”, riunitasi oggi a Milano, ha assegnato al titolo inaugurale del Donizetti Opera 2022, La favoritecon la direzione di Riccardo Frizza e la regia di Valentina Carrasco, il Premio Abbiati come “Miglior spettacolo dell’anno”.

    È la prima volta che una produzione del festival bergamasco diretto da Francesco Micheli ottiene il massimo riconoscimento tra le categorie previste annualmente dal prestigioso premio. Nel 2020 L’ange de Nisida aveva conquistato il “Premio speciale”, mentre nel 2016 il soprano Carmela Remigio e il direttore d’orchestra Corrado Rovaris erano stati premiati per l’interpretazione di Anna Bolena, primo titolo messo in scena dal festival.
     
    «Un premio che assume il valore di una consacrazione per il festival Donizetti Opera – dichiara entusiasta il direttore artistico Francesco Micheli. È la conferma della qualità di teatro musicale contemporaneo e di metodo di lavoro che abbiamo seguito in questi anni, grazie alla preziosa collaborazione di tutto lo staff e in questo caso, in primo luogo, del direttore musicale Riccardo Frizza. Abbiamo fondato il festival su precise scelte artistiche e musicali: rigore filologico garantito dall’autorevolezza di Paolo Fabbri, attenzione alla drammaturgia, due orchestre dedicate al belcanto donizettiano e alla prassi esecutiva, la possibilità di presentare grandi artisti noti accanto a giovani che debuttano, importanti presenze corali. Un riconoscimento certamente per il genio di Donizetti, per tutta la Fondazione Teatro Donizetti e per la città di Bergamo, laboriosa e splendida, viva e desiderosa di riscatto».
     
    «Sono molto felice per questo riconoscimento – aggiunge Riccardo Frizza, direttore musicale del festival e sul podio della Favorite – che premia l’impegno di tutti coloro che rendono possibile il festival e le scelte fatte in questi anni con Francesco Micheli. Il nostro impegno è presentare Donizetti e le sue opere con la qualità esecutiva e la dignità drammaturgica che meritano. Nella Favorite nessuno ha mai fatto un passo indietro, da Valentina Carrasco con tutto il suo team, al cast con innanzitutto Annalisa Stroppa e Javier Camarena, dai tecnici, all’Orchestra, al Coro, alle meravigliose “favorite” di tutte le età. Abbiamo attraversato momenti difficili in questi anni, il festival però non si è mai fermato e questo premio nell’anno di Bergamo Brescia Capitale della Cultura mi rende ancora più orgoglioso di essere un bresciano nella città di Donizetti».
     
    La commissione del Premio della critica musicale “Franco Abbiati” (critico musicale bergamasco, per decenni firma del «Corriere della sera»), presieduta da Angelo Foletto, era composta dal direttivo dell’Associazione Nazionale dei Critici Musicali (presidente Andrea Estero, Alessandro Cammarano, Carlo Fiore, Gianluigi Mattietti, Carla Moreni e Stefano Nardelli) e da sette critici eletti dai soci dell’ANCM fra i suoi iscritti (Paolo Petazzi, Roberta Pedrotti, Alessandro Rigolli, Patrizia Luppi, Giancarlo Landini, Gregorio Moppi e Susanna Franchi). Tra gli altri premiati il direttore d’orchestra Gianluca Capuano (che è stato al festival DO in passato), il regista Barrie Kosky, la scenografa e costumista Leila Fteita, il soprano Lisette Oropesa e il tenore Andrew Staples.
    La premiazione avrà luogo, come è tradizione, a Bergamo il 10 giugno 2023.
     
    La produzione operistica premiata
    Capolavoro della maturità donizettiana su libretto di Alphonse Royer e Gustave Vaëz, La favorite vide la luce all’Opéra di Parigi nel 1840. A Bergamo è andato in scena al Teatro Donizetti lo scorso 18 novembre (in replica poi il 27 novembre e il 3 dicembre), seguendo l’edizione critica preparata da Rebecca Harris-Warrick (per l’edizione nazionale Ricordi / Fondazione Teatro Donizetti / Comune di Bergamo) nella sua integralità. Sul podio dell’Orchestra Donizetti Opera il direttore musicale del festival Riccardo Frizza e un cast di assoluto rilievo con il mezzosoprano Annalisa Stroppa (Léonor), il tenore Javier Camarena (Fernand), il baritono Florian Sempey (Alphonse XI), e ancora Evgeny Stavinsky (Barthazar), Edoardo Milletti (Don Gaspar) e Caterina Di Tonno (Inès), Alessandro Barbaglia (un signeur). Il Coro era costituito dagli elementi del Coro Donizetti Opera e da quelli dell’Accademia Teatro alla Scala diretti da Salvo Sgrò. L’allestimento, con la regia di Valentina Carrasco, è una coproduzione con l’Opéra National de Bordeaux dove ha debuttato scorso 4 marzo. Le scene sono di Carles Berga e Peter van Praet (anche lighting designer) i costumi di Silvia Aymonino, la coreografia di Massimiliano Volpini. Il video della produzione bergamasca è disponibile in streaming (a pagamento) su donizetti.org/tv e presto sarà pubblicata in dvd dall’etichetta Dynamic.